martedì 29 aprile 2008

Hysteria 1993/1998

Gli Hysteria nascono nell'estate del 1993. Il primo nucleo é costituito da Erasmo Carone (batteria) e Nello Galiano (chitarra), accomunati dalla passione per gli Iron Maiden.
Subito dopo entrò a far parte del gruppo Antonello D'Amico (chitarra) seguito da Maurizio Galiano (basso) e da Gianluca Grande (voce).
Dopo un lunghissimo periodo di prove, il gruppo debuttò dal vivo nel gennaio '95 dividendo il palco con i Circus Cassandra e proponendo, oltre ad alcune cover, due pezzi propri.

01 - Be quick or be dead (Iron Maiden)
02 - Nameless
03 - Wasting love (Iron Maiden)
04 - Transilvania (Iron Maiden)
05 - The sign of the cross (Iron Maiden)
06 - Nothing else matters (Metallica)
07 - Rearview Mirror (Pearl Jam)
08 - Hysteria
09 - Sangue impazzito (Timoria)

Nei mesi successivi l'affiatamento e l'intesa tra i ragazzi aumentò notevolmente, tanto da convincerli a suonare con maggiore frequenza dal vivo proponendo una scaletta molto ampia (25/30 pezzi) e diversificata.
Il 1996 fu l'anno di maggior attività live del gruppo, attività culminata con l'inserimento degli Hysteria nel cartellone dell'Estate Oritana, evento nel corso del quale furono supportati dagli Screenchain.
Successivamente l'attività del gruppo iniziò a diminuire sia a causa degli impegni universitari d ei componenti, sia a causa di contrasti sulla linea musicale da seguire.
Dopo la fuoriuscita di Gianluca Grande e Antonello D'Amico, il gruppo proseguì inserendo nell'organico una voce femminile, suonando dal vivo sempre più raramente.
Gli Hysteria si sciolsero di fatto nel 1998

Hysteria - 10 years ago (parte 1)


Hysteria - 10 years ago (parte 2)


Hysteria - 10 years ago (parte 3)

10 commenti:

Gaetano ha detto...

Il gruppo più odioso che si sia sentito negli anni '90 a Oria.
Autosuperipersopravvalutato il chitarraio solista tordarolo.
Sempre fuori tempo il batterista massacratore di pelli e bacchette.
Il cantante sembrava afflitto da crisi croniche di stitichezza.
Presenzialisti fino al ridicolo, fortunatamente fu un'esperienza conclusa in qualche anno senza lasciare strascici.
Magari il nazismo avesse avuto la stessa sorte.
Gaetano.

Anonimo ha detto...

Il commento di Gaetano sugli amici Hysteria è un po' ingeneroso.
Sul presenzialismo, però, effettivamente non si può non essere d'accordo. Mancava solo che suonassero alle feste di compleanno e ai matrimoni, e non escludo che lo abbiano fatto sul serio.

maurizio galiano ha detto...

Ringrazio l'amico francesco per le parole di stima nei nostri confronti. (Nostri perchè ero io il bassista degli Hysteria).
Aggiungo solamente che insieme al "chitarraio solista tordarolo", al "batterista massacratore di pelli e bacchette" ed al "cantante afflitto da crisi croniche di stitichezza" ho trascorso momenti che ancora oggi ricordo con piacere, in tempi in cui si faceva la colletta fra amici per l'acquisto di un basso di seconda mano ad un prezzo nemmeno paragonabile a quello di tanti vizi hi-tech dei giovani di oggi.

Per quanto riguarda il "presenzialisti fino al ridicolo" mi chiedo cosa possa aver costretto il povero gaetano a seguire le nostre "apparizioni" (perchè per giudicarle eccessive credo le abbia seguite anche se nauseato).

Penso infine che la solita frase sul nazismo sia proprio fuori luogo e di cattivo gusto ed invito il caro gaetano a fare quello che moltissimi ragazzi di oggi dovrebbero assolutamente fare (anche senza inviti da parte di terzi), e cioè tornare a scuola a studiare l'italiano (il plurale di "strascico" è "strascichi").

Ciao a tutti e ... coraggio gaetano, rilassati.

Gaetano ha detto...

Maurizio Galiano bello, l'unico bravo eri tu. E ai tempi sembravi anche meno permaloso.
E' chiaro che strascici era un errore di diitazione, ma grazie comunque per la preziosa segnalazione. La userò per un'altra volta.

Gaetano ha detto...

...digitazione, ovviamente.

Admin ha detto...

Francè, quand'è il tuo compleanno?: stavamo pensando ad una reunion degli Hysteria per suonare alla tua festa!!!

X Gaetano: se suoni come digiti...

Anonimo ha detto...

28.09
Però la chitarra ritmica la deve suonare quello di Avetrana che parlava molto.
Comunque, non vi offendete, ma in quegli anni vi si trovava a suonare dappertutto.
Voi e il gruppo di promozione umana, con il grande Teodoro Leo alla voce...

Anonimo ha detto...

E comunque i gruppi veri erano quelli che vendevano 100(!)copie del demo recensito su Rumore.
Ma voi ne sapete niente?
Secondo me è un po' (poco, poco) esagerato...

Antipop ha detto...

Bè,forse si sopravvalutavano un pò,e peccavano di originalità (troppe cover e poca fantasia),ma sono stati pur sempre,secondo il mio parere,il punto di inizio...
Certo,c'era già chi suonava prima di loro,ma almeno gla Hys si fecero conoscere...
Quindi Respect!

Cesare Gennari ha detto...

Che bellezza. Il filmino degli Hysteria, che ho avuto il privilegio di gustarmi in VHS circa 12 anni fa, è ora su internet. Qui c'è qualcuno che definisce la band di Giancluca, Antonello, Maurizio, Nello ed Erasmo, noiosa non so chi sia, probabilmente qualche hobbysta che suona musica per la cui definizione si usano i termini più arcaici che, detto tra noi, dicono tutto e non vogliono significare nulla (vedi hardcore, emocore, core a core, anema e core ....). Possibile che neanche le ore liete passate da un gruppo di amici che fanno qualcosa di diverso e costruttivo, un divertimento sano, debba essere oggetto di critiche e insulti gratuiti ? Bisognerebbe apprezzare il fatto che a Oria, ci sia stato un movimento giovanile (nel quale mi annovero anche io) che abbia cercato di fare qualcosa di diverso dal solito bere, atteggiarsi, ubriacarsi, drogarsi, etc. etc. Poi, il genere può o non può piacere. E' un sacrosanto diritto dire quello che si pensa, ma è altrettanto sacrosanto cercare di non urtare la sensibilità degli altri. Viva gli Hysteria, Viva la Oria di quel periodo che mi manca tanto.